06 5924511  328 7895105  VIA GELA, 21 – 00182 ROMA

Cerca

Soluzioni Rete dati

Soluzioni per rete dati e per il cablaggio dell’infrastruttura informatica della tua azienda sia per i dati che per telefonia VoIP.

SOMMARIO

rete dati

Dal sopralluogo alla posa in opera di LAN e WLAN

Mitel Telecomunicazioni è il punto di riferimento per tutte quelle realtà che necessitano di cablaggi strutturati con fornitura e configurazione di tutte le componenti attive e passive (reti lan o fibra ottica, reti wireless, gestione di Server Aziendali, Nas di rete Linux/Windows con applicazioni server, databese server, file server, protezione dei dati sensibili da eccessi non desiderati, copie di sicurezza dei propri dati, condivisione di informazioni). Una progettazione accurata e la realizzazione eseguita da uno staff esperto consente di configurare file e stampanti in modo tale da poter essere condivisi. 

Installazione e manutenzione Rete Dati

L’utilizzo delle potenzialità del mondo informatico, un mondo costantemente in evoluzione, è uno dei fattori su cui un’azienda deve puntare per mantenere la propria competitività. Le realtà che decidono di effettuare importanti e ingenti investimenti sulla propria struttura informatica hanno l’obbligo di ottimizzare la struttura realizzata per non ritrovarsi con aree aziendali mal connesse tra loro, ossia in quella situazione nella quale si è costretti a rilevare un forte rallentamento del lavoro per i classici “colli di bottiglia”. Lo scambio di informazioni e risorse deve avvenire in maniera fluida e ottimale, affinché l’intera produzione non ne abbia a risentire. Per acquisire vantaggi competitivi sulla concorrenza il sistema informatico aziendale deve possedere una certa ottimale velocità di reazione e flessibilità, implicitamente legati alla struttura informatica che lo sostiene. L’adozione di sistemi integrati distribuiti realizzati utilizzando architetture di rete aperta, realizzati nel rispetto degli standard internazionali, risolve i problemi di interoperabilità e di comunicazione.

Le capacità possedute da un sistema integrato distribuito ne rendono idoneo, se non indispensabile, l’utilizzo anche in altri settori, quali controlli di impianti tecnologici, sicurezza, fonia, ecc., settori con elaboratori di diversa tipologia dedicati a compiti specifici e con analoghe necessità di comunicazione e gestione. Il dato comune è quello rappresentato dal fatto che cambiando ambiente, tipologia dell’azienda e del lavoro svolto, la necessità di una infrastruttura che consenta connessioni ad alta velocità tra tipologie diverse di apparati. Con il cablaggio strutturato si può, quindi, realizzare un sistema in grado garantire l’interconnessione fisica tra sistemi omogenei, assicurando elevate velocità di trasmissione (secondo gli standard presenti sul mercato), modularità, espandibilità e sicurezza.

Cablaggio strutturato

Il cablaggio strutturato consente il trasporto di varie tipologie di segnali, tra i quali vanno annoverati quei tipi di segnali che generalmente vengono trattati comunemente all’interno di un’azienda, vale a dire fonia, dati e video. Questa è la caratteristica principale del cablaggio strutturato e quella che più differenzia questo tipo di struttura da quelle tradizionali. Si tratta di un sistema a “stella” che può espandersi con diverse diramazioni, a seconda della grandezza della struttura di cui si ha necessità, grandezza definibile in fase di progettazione, ma che può essere ampliata in qualsiasi momento aggiungendo diramazioni a quelle previste. Nel sistema a stella si parte da un punto comune, dove viene concentrata la presenza di tutte le utenze e i vari tipi di dispositivi con cui le utenze devono interfacciarsi (PBX, Router ADSL, Router ISDN, Firewall, ecc.).

La cablatura viene eseguita tramite cavi specifici in grado di garantire prestazioni in linea con gli standard attuali. Per un cablaggio strutturato è  moto importane la scelta della categoria di cavo ethernet, in passato la categoria 5 era più che sufficiente, ma oggi con connessioni da 1000Mbps, la scelta minima è un cavo categoria 6, che consente un ottimale rapporto tra costo e prestazioni, idoneo sia per la trasmissione dati che per quella della voce.

Quale cavo ethernet scegliere?

Diffusissimi nel vecchi impianti di rete sono i cavi categoria 5 limitati però a un velocità massima di 100Mbps, quindi è stato rapidamente sostituito dal cavo LAN cat 5e, che può essere definito lo standard. Entrambi i cavi permettono una lunghezza di singola tratta di 100 metri. Se lo scopo è percorrere 2-3 metri tra il modem/router, quindi una semplice prolunga un cavo cat. 5e è più che valido. Però se si tratta di cablare l’intero ufficio la scelta più adeguata sono i cavi LAN di cat. 6 e 6a.

  • Cat. 5 è il cavo più lento e obsoleto può gestire velocità da 10 a 100Mbps con frequenza a 100Mhz.
  • Cat. 5e (enhanced) il più usato e capace di ridurre le interferenze e aumentare la velocità a 1000Mbps (1Gbps) 
  • Cat. 6/6a, un notevole miglioramento e adatto alle nuove reti ethernet da 10Gbps con frequenza di 250Mhz. Anche se attualmente la connessione Gigabit è più che sufficiente, il cavo LAN cat. 6 è la scelta obbligata per i nuovi impianti in vista di upgrade futuri.
  • Cat. 7/7a un evoluzione dei cavi cat. 6, che riduce quasi a zero le interferenze avendo una frequenza di 600Mhz. 
  • Cat. 8: la massima evoluzione dei cavi Ethernet, con una velocità teorica di 40Gbps e frequenza di 2000Mhz.

Utilizzando cavi cat. 6 avremmo la certezza di sfruttare pienamente la connessione a 1Gbps oggi lo standard dei modem e delle schede di rete, con la possibilità di sfruttare anche le porte a 10Gbps presenti su NAS e Server di ultima generazione.

Cavi LAN di alluminio ramato CCA

Con l’aumento del costo del rame oggi esistono cavi Ethernet più economici che sono in alluminio placcato rame. Questi cavi LAN si riconoscono dalla sigla CCA (alluminio ramato), a livello tecnico presentano una maggiore resistenza, ma se creato a regola d’arte si comporta come un normale conduttore di rame, non sono però adatti a sistemi POE (Power Over Ethernet) dove si alimentano i dispositivi direttamente dal cavo LAN, per esempio le telecamere IP dei moderni impianti di videosorveglianza. Di conseguenza i cavi in rame sono da preferire ai cavi CCA.

Canalina separata o condivisa?

Ottimale è nei nuovi impianti tenere i cavi dati separati da quelli di potenza, ovvero non far passare i cavi LAN nelle stesse canaline dove passano i cavi di alimentazione dell’impianto elettrico. Solo se la guaina del cavo porta la dicitura CEI-UNEL 36762 è possibile far coesistere i cavi nella stessa canalina con i cavi Coassiali (cat. 0 – antenna o telecamere analogiche) e cavi elettrici.

connettore RJ45 usare schema EIA/TIA-568A o EIA/TIA-568B?

Tecnicamente il connettore RJ45 è di tipo 8P8C, quindi con 8 posizioni e 8 contatti (pin), esistono due schemi di collegamento EIA/TIA-568A e EIA/TIA-568B, che si differenziano solo per l’inversione delle copie 2 e 3. Da punto di vista pratico per brevi tratti non vi è nessuna differenza, si po’ anche non rispettare nessuno dei due standard (a discapito di manutenzioni e ampliamenti futuri), però si consiglia di utilizzare lo schema 568B che presenta meno diafonia ed è il più utilizzato in Europa.

Connessioni Wi-Fi (WLAN: Wireless Local Area Network)

Per Wi-FI si intende un’insieme di tecnologie per la connessione senza fili (WLAN) basato sullo standard 802.11 che consente a più dispositivi come Notebook, Tablet, SmartPhone, SmartTV e Personal Computer di essere connessi tra loro attraverso onde radio. Wi-Fi è anche il marchio Wi-Fi Alliance, che garantisce una certificazione di Interoperabilità, ovvero la capacità di un sistema di cooperare con altri sistemi allo scambio delle informazioni senza errori.

Una rete WLAN è oggi indispensabile per l’uso anche aziendale, meno sicura e stabile rispetto a una rete cablata, diventa indispensabile però per tutti qui dispositivi per i quali non è possibile un collegamento fisico e necessitano di una grande mobilità, come Tablet e Notebook. Una rete Wi-Fi è utilissima in azienda anche per le sale di attesa e di riunione permettendo così ai propri visitatori di connettersi a Internet  e alle risorse condivise.

Generazioni E Versioni WI-FI

I dispositivi Wi-Fi spesso supportano più versioni, ma per comunicare tra loro devono utilizzare la stessa versione. Le versioni Wi-Fi differiscono per la larghezza della banda radio su cui operano, ciò ne determina la velocità massima di trasmissione dei dati.  Le generazioni Wi-Fi sono le seguenti:

  • Wi-Fi b: 11 Mbit/s (2,4 GHz, IEEE 802.11b), anno 1999.
  • Wi-Fi a: 54 Mbit/s (5 GHz,IEEE 802.11a), anno 1999;
  • Wi-Fi g: 54 Mbit/s (2,4 GHz, IEEE 802.11g), anno 2003.
  • Wi-Fi 4 o n: 450 Mbit/s (2,4 GHz e 5 GHz), standard IEEE 802.11n, anno 2009.
  • Wi-Fi 5 o ac: 433–6933 Mbit/s (5 GHz), standard IEEE 802.11ac, anno 2014.
  • Wi-Fi 6 o 6E: 600–9608  Mbit/s,  standard IEEE 802.11ax, disponibile a partire dal 2019.

Architettura di una rete WI-FI

Una rete di telecomunicazioni Wi-Fi, eventualmente interconnessa con la rete Internet, è concettualmente simile a una rete a copertura cellulare in scala locale, con dispositivi di ricetrasmissione quali gli Access Point (AP), la portata ottimale di un AP è di circa 100 metri, è possibile estendere la copertura attraverso l’uso di più Access Point connessi alla rete tramite cablaggio in rete locale. 

Espandere al copertura Wi-Fi con la Rete MESH

Rispetto al passato grazie alla tecnologia Mesh è possibile ottenere una copertura radio Wi-Fi dai piccoli uffici, interi edifici e grandi aree. Una rete MESH è formata da un gruppo di dispositivi come Router Wi-Fi  e Access Point che funzionano come un’unica rete. Questo permette di offrire una copertura migliore e in modo più semplice rispetto alle reti Wi-Fi tradizionali dove il telefono o il portatile è connesso a un singolo router e più ci si allontana dallo stesso e più il segnale diventa debole e la connessione lenta e soggetta agli ostacoli quali pereti e mobili. In una Wi-Fi tradizionale i dispositivi non si connetteranno in autonomia a un eventuale Access Point usato per estendere il segnale, quindi se in un edificio ci spostiamo da un’area coperta dal router wi-fi a una coperta dall’access point, sarà necessario riconnettersi manualmente. In una rete Mesh i dispositivi al contrario si connetteranno al access point il cui segnale è più forte in automatico, così anche spostandosi da una stanza all’altra dell’edificio non si perderà connessione avendo sempre un collegamento ottimale alla rete.

Vantaggi di una rete Mesh:

  • Copertura flessibile: si possono sempre aggiungere ulteriori AP, per migliorare la copertura sia internamente che esternamente all’edificio, anche senza connessine cablata tra i dispositivi (anche se sempre preferibile).
  • Riparazione automatica: se in una rete mesh un punto di accesso non funziona più o non ha un segnale stabile, la comunicazione viene semplicemente reindirizzata ad un altro punto di accesso.
  • Percorso ottimale: tutti i punti di acceso di una rete mesh sono connessi tra loro, i dati quindi percorreranno diverse strade per giungere a destinazione, prediligendo sempre il percorso più efficiente tra il punto di partenza e quello di destinazione.

 

Chiedici un Preventivo

Cosa devo fare per ricevere un’offerta personalizzata?
Contattaci ai nostri recapiti, un nostro incaricato ti farà un preventivo su misura

Cerca